REGOLAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO
PRATIKO
Via Cavour 1, 39012 Merano
Con
il trasferimento della sede in via Cavour 1, presso il Centro della Cultura si
fa seguire il regolamento interno dell’associazione che integra e rettifica lo
Statuto nell’organizzazione delle attività sociali, vincolando quanti
aderiscano all’associazione culturale
Spazi
Presso
il Centro della Cultura l’associazione culturale
L’ufficio
sede dell’associazione è accessibile attraverso le chiavi depositate presso la
portineria ai membri del Direttivo, e, nell’ambito di progetti o in base a
richiesta motivata ai soci che ne abbiano necessità o terzi che collaborino in
base a precisa presa di responsabilità.
La
cantina deposito di materiale tecnico è accessibile con chiave depositata
presso la portineria ai membri del Consiglio Direttivo, o, in base a necessità
a terzi in base ad accordi, prestito o affitto, accompagnati dal personale
dell’ente gestore il Centro della Cultura.
Gli
spazi sala musica, sala espositiva, teatro sala polivalente e altri spazi
individuati nella struttura, sono usufruibili da parte dei soci per le attività
programmate dalla stessa, per iniziative proposte dai soci medesimi e approvate
dal Direttivo dell’associazione, a carattere interno, cui partecipino cioè
esclusivamente aderenti all’associazione. In caso le iniziative abbiano
carattere pubblico si concorderà il costo dell’affitto con l’ente gestore della
struttura e il socio si farà carico personalmente degli adempimenti e obblighi
fiscali e assicurativi senza responsabilità o coinvolgimento diretto
dell’associazione salvo diversi accordi deliberati dal Consiglio Direttivo o
approvati in via provvisoria dal Presidente.
Attrezzature e mezzi
Le
attrezzature dell’associazione che ne costituiscono patrimonio sono, secondo
un’ottica sociale e cooperativa, offerte in prestito o
affitto concordato ad altre associazioni, privati o enti che ne facciano
motivata richiesta, rispettando le finalità statutarie dell’associazione, per
iniziative di pubblica utilità e/o promozione culturale. Il corrispettivo viene
stabilito dal Direttivo, tenendo in considerazione se si tratti di socio e
valutando la collaborazione eventuale.
Il
furgone dell’associazione può essere prestato a terzi previo versamento di
cauzione e presa diretta di responsabilità del guidatore, solo in casi
specifici, di collaborazioni, o per motivate iniziative con richiesta rivolta
al Presidente dell’associazione sottoscritta dal richiedente. In caso di danni
a persone o cose, o danneggiamento del mezzo, in nessun caso ci si potrà
rivalere sull’associazione, essendo tenuti a tutti i risarcimenti del caso.
Le
attrezzature e i materiali utilizzati da soci o da terzi (praticabili, fari,
costumi …) dovranno essere elencati in uscita in una domanda di prestito o
affitto in base ad inventario e dovranno essere restituiti integri e
funzionanti, o diversamente risarciti o riacquistati.
Organi
Sono
organi effettivi dell’associazione l’Assemblea dei soci e associati, il
Consiglio Direttivo, il Presidente.
L’assemblea
è costituita da tutti gli aderenti all’Associazione.
Essa
è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo che la convoca, in via
ordinaria, almeno una volta all’anno e ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo
ritenga necessario.
La
convocazione dell’Assemblea può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo
degli aderenti.
La
convocazione dell’assemblea viene fatta tramite comunicazione scritta
indirizzata ai soci.
In
prima convocazione l’assemblea è valida con la metà più uno degli aderenti; in
seconda seduta, almeno un’ora dopo, è comunque valida.
Le
deliberazioni dell’assemblea ordinaria sono adottate a maggioranza semplice. I
soci sono:
soci
fondatori (coloro che hanno partecipato alla costituzione dell’associazione);
soci
ordinari (coloro che hanno un ruolo preminente nel sostenimento e nella
valorizzazione dell’attività dell’associazione);
soci
sostenitori (coloro che usufruiscono delle attività organizzate
dall’associazione).
I
soci fondatori sono a tutti gli effetti equiparati ai soci ordinari, ovvero
quanti, con diritto di voto, decidono e indirizzano la vita sociale: soci
ordinari sono quelli attivamente occupati nella progettazione, gestione e
promozione dell’associazione motivando la loro adesione alla stessa con domanda
che ne documenti adeguatamente le intenzioni e motivazioni nella valorizzazione
dell’associazione, il progetto e/o curricula
artistici e culturali, da sottoporre al Consiglio Direttivo.
Fondamentale
per la crescita dell’associazione è l’apporto e il contributo dei soci
sostenitori, attraverso volontariato, frequentazione di corsi, partecipazione ad
eventi e spettacoli, interesse e sostegno a vario titolo e sotto varie forme.
Sono soci sostenitori quanti partecipino alle attività in programma presso il
Centro della Cultura o in altre sedi, spettacoli, corsi, o eventi e conferenze
riservate ai soci. I sostenitori partecipano quindi alla vita sociale e
presenziano all’assemblea dei soci, avanzando dove ritengono proposte.
Tutti
gli associati hanno il diritto di essere informati su tutte le attività e
iniziative dell’Associazione, di partecipare alle Assemblee, di svolgere il
lavoro comunemente concordato, di pubblicizzare l’attività dell’associazione.
Gli
associati hanno l’obbligo di rispettare statuto e il presente regolamento che
ne è parte integrante, e di versare la quota sociale annuale, oltre ad astenersi
da qualsiasi atteggiamento, azione comportamento direttamente o indirettamente
lesivo dell’immagine dell’associazione e dei suoi rappresentanti.
Il
Consiglio direttivo: propone all’Assemblea le norme e i regolamenti per il
funzionamento dell’Associazione; sottopone all’assemblea per l’approvazione il
programma di lavoro; predispone e presenta all’Assemblea i
bilanci preventivi e consuntivi e le relazioni annuali; accoglie o
respinge le domande di adesione.
Il
Presidente dirige l’associazione e la rappresenta, a tutti gli effetti, nei
confronti dei terzi e in giudizio convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea
e del Consiglio Direttivo.
Quote sociali
Vengono annualmente definite
dall’assemblea dei soci, su proposta del Direttivo.
Collaborazioni, produzioni e coproduzioni
Per
ogni forma di collaborazione, con enti, privati, persone fisiche o giuridiche,
vale il principio del rispetto dell’identità dell’associazione, del suo nome,
del logo, nel rispetto della legge, per la diffusione di dati o notizie; vale
il principio che per ogni comunicazione pubblica vada segnalato il contributo,
la collaborazione o sinergia, risorse o materiali dell’associazione, base
stessa della sua esistenza in quanto agenzia socio culturale.
Sito internet, posta elettronica, timbro
Gli
stessi principi di buon senso valgono per la gestione del sito internet, che
offre con altri materiali di pubblicità e diffusione un’immagine dell’offerta
dell’associazione, aperta ai contributi di tutti gli associati e di terzi. Il
timbro dell’associazione come ogni altro elemento identificativo
dell’associazione è ad uso esclusivo, salvo autorizzazioni specifiche e
motivate, di chi rappresenta la stessa.
Per
quanto non regolato nel presente documento si rimanda allo Statuto e alla norma
di legge italiana in vigore.